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Origine della Sezione A.N.P.I. di Pietrasanta
"Gino Lombardi"
La Sezione di Pietrasanta dell’A.N.P.I. fu fondata nel 1946 e con quelle di Forte dei Marmi, Seravezza, Camaiore, Massarosa e Viareggio costituì il Comitato Versiliese dell’Associazione.
Negli ultimi venti anni, per ragioni organizzative, gli iscritti sono confluiti nelle due sezioni di Pietrasanta e di Viareggio, che hanno continuato l’attività nell’intero comprensorio versiliese.
La sezione “Gino Lombardi” ha svolto e svolge un ruolo di primo piano nella valorizzazione del patrimonio storico e ideale dell’Antifascismo e della Resistenza, in stretta collaborazione con gli Enti locali, la scuola e altre associazioni patriottiche.
La finalità e lo scopo di A.N.P.I.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha la finalità e lo scopo di:
a) riunire in associazione tutti coloro che hanno partecipato con azione personale diretta, alla guerra partigiana contro il nazifascismo, per la liberazione d’Italia, e tutti coloro che, lottando contro i nazifascisti, hanno contribuito a ridare al nostro paese la libertà e a favorire un regime di democrazia, al fine di impedire il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e di assolutismo;
b) valorizzare in campo nazionale ed internazionale il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i Caduti e perpetuarne la memoria;
c) far valere e difendere il diritto acquisito dei partigiani di partecipare allo sviluppo morale e materiale del Paese;
d) tutelare l’onore e il nome partigiano contro ogni forma di vilipendio o di speculazione;
e) mantenere vincoli di fratellanza tra partigiani italiani e partigiani di altri paesi;
f) adottare forme di assistenza atte a recare aiuti materiali e morali ai soci, alle famiglie dei Caduti e di coloro che hanno sofferto nella lotta contro il fascismo;
g) promuovere studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese dalla servitù tedesca e delle riconquiste della libertà;
h) promuovere eventuali iniziative di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società;
i) battersi affinché i princìpi informatori della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni;
l) concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli;
m) dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione.