Sacerdoti versiliesi uccisi dai nazifascisti
Il territorio versiliese appartiene a due Diocesi : i Comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema fanno parte della Diocesi di Pisa, Camaiore, Massarosa e Viareggio di quella di Lucca)
padre Raffaele Mazzucchi, nato a Pruno (Stazzema) nel 1919, dell’Ordine dei Servi di Maria, svolgeva il suo ministero presso il convento della SS.Annunziata a Firenze. Rimasto nel paese nativo nel 1944, collaborò con il movimento partigiano. Su delazione di un finto disertore tedesco, fu catturato il 24 luglio 1944 e condotto a Nocchi (Camaiore), dove venne fucilato tre giorni con altre due persone.
padre Antonio Bargagli, nato a Selva (Santa Fiora) sul monte Amiata nel 1906, faceva parte dei Frati Minori del convento di S. Antonio in Viareggio. Fu ucciso il 10 agosto 1944, nella campagna circostante, da una pattuglia tedesca che lo aveva fermato mentre si recava a visitare un ammalato.
don Fiore Menguzzo, nato a Cascina (Pisa) nel 1916, parroco a Mulina di Stazzema (Lucca) dal 1942, fu richiamato come cappellano militare. Prigioniero in Germania dopo l’8 settembre, fu rimandato in Italia in seguito a malattia e riprese il servizio presso la sua parrocchia. Per aver soccorso la popolazione ed aver avuto contatti con la Resistenza, fu ucciso il 12 agosto 1944 insieme a 5 familiari,nei pressi della chiesa, dalle SS che salivano a Sant’Anna. Medaglia d’Oro al Merito Civile.
don Innocenzo Lazzeri, nato a Pontestazzemese (Stazzema) nel 1911, parroco di Farnocchia (Stazzema), si prodigò nell’assistenza alla popolazione. Sfollato a Sant’Anna dopo l’incendio del paese, venne ucciso dai tedeschi il 12 agosto 1944, con altre 130 persone sul piazzetta del paese, dopo aver cercato inutilmente di far risparmiare le povere vittime. Medaglia d’Oro al Valor Civile
don Libero Raglianti , nato Crespina (Pisa) nel 1914, parroco di Valdicastello (Lucca), partigiano, venne fucilato a Filettole (Vecchiano) tra il 28 e il 29 agosto 1944. Medaglia d’Oro al Merito Civile.
don Giuseppe Del Fiorentino, nato a Quiesa (Massarosa) nel 1881, parroco di Bargecchia (Massarosa) dal 1920, fu arrestato dai tedeschi il 16 agosto, ma poi rilasciato. Nuovamente fermato due giorni dopo, fu condotto a Nozzano, quindi fucilato a Filettole tra il 28 e il 29 agosto 1944. ,
chierico Renzo Tognetti, nato a Pietrasanta, nel 1919, seminarista studente in teologia, partigiano,venne fucilato dai tedeschi a Massa il 10 settembre 1944. Medaglia d’Argento al Merito Civile.
padre Marcello Verona, nato a Retignano (Stazzema) nel 1919, frate carmelitano a Capannori (Lucca), fu catturato a Valdicastello il 12 agosto 1944. Condotto a Nozzano e poi a Massa, venne fucilato il successivo 10 settembre.
padre Ignazio da Carrara (Luigi Rossi), nato a Bedizzano (Carrara) nel 1886, parroco di Vittoria Apuana (Forte dei Marmi), fu ucciso dalle SS nell’orto del suo convento il 16 settembre 1944.
don Giuseppe Simi, nato a Seravezza (Lucca) nel 1876, canonico della collegiata di Pietrasanta (Lucca), fu catturato dai tedeschi nei pressi del locale cimitero , forse scambiato per un altro sacerdote, don Giuseppe Manetti, sospettato di collaborare con la Resistenza. Venne fucilato il 16 settembre 1944, nei pressi del comando tedesco di Osterietta, nella periferia della città.